Il 13 maggio le classi 1^AA, 1^ASU, 3^AC, 3^AS, 3^ASU, 3^BSU, 4^ASU, 4^BL, 5^ASU e 5^BSU si sono recate a Taormina per un’uscita didattica presso la riserva naturale orientata “Isola Bella”.
La scolaresca ha esplorato l’Isola Bella, posta tra i promontori di Capo Taormina e Capo Sant’Andrea e collegata alla terraferma da un istmo che nel tratto centrale resta sommerso in funzione delle stagioni, delle condizioni meteorologiche e dell’alternanza delle maree; inoltre ha visitato la villa, incastonata le rocce calcaree con una serie di stanze e belvederi sovrapposti e mimetizzata fra la vegetazione esotica e mediterranea, fatta costruire a fine ‘800 dalla nobildonna inglese Florence Trevelyan e oggi adibita a mostra permanente con elementi antropici e naturalistici che contraddistinguono la Riserva.
Il territorio visitato sostiene un’elevata biodiversità omitica perché presenta sia aree scoscese, impervie e inaccessibili all’uomo sia aree verdi, giardini e alberature, ed è particolarmente ricco di avifauna, localizzata soprattutto nelle falesie e nei promontori che si affacciano sulla baia di Taormina.
Particolare attenzione va alla Podarcis sicula medemi, coloratissima lucertola che vive soltanto nell’Isola Bella.
La giornata è terminata con una passeggiata nel centro storico di Taormina, la terrazza più spettacolare e famosa della Sicilia che ha incantato personalità del calibro di Goethe, Maupassant, Nietzche, Wilde, Wagner, Klimt, Byron, Freud, Garbo, D’Annunzio e sovrani come lo Zar Nicola II di Russia, il Kaiser Guglielmo II di Germania, il Re Edoardo VII del Regno Unito.
I docenti accompagnatori sono stati Tommaso Amara, Paola Bastante, Fabrizio D’Ignoti, Viviana Di Fazio, Rosaria Di Mari, Ida Guglielmino, Daniela Nicastro, Lia Passanisi, Giancarlo Pugliares, Salvatore Ranno, Daniela Tringali, Maria Valenti, Maria Antonia Valenti, Stefano Zappulla, affiancati dalle ASACOM Katia Piazza e Francesca Ramaci.
Clicca qui per vedere le altre foto.
0